Descrizione
È mancato Pierangelo Luise, 77 anni, laureato in Giurisprudenza all'Università di Pavia, con una lunga esperienza in campo amministrativo-finanziario. Ricoverato ad Alessandria per un problema cardiaco ha avuto un decorso con complicanze varie. L’ultima settimana in terapia intensiva non è riuscito a superarle.
Nato a Castelnuovo Scrivia nel 1948, il papà era originario dell’Irpinia. Lombardiano di formazione, socialista alla Pertini, antifascista e laico convinto. Preziosi i mandati svolti in comune contrassegnati da un’innata empatia, dal rigore e dalla precisione che gli derivavano dalla sua formazione.
In comune, a Palazzo Centurione, Pierangelo Luise ha ricoperto varie cariche istituzionali dal 1980 al 1993: consigliere, assessore allo sport e ai lavori pubblici, vicesindaco e sindaco in squadra con Osvaldo Mussio. Nuovamente sindaco, dopo i dieci anni dell’amministrazione Tagliani, dal 2011 al 2016. Nel suo percorso, dopo la laurea una collaborazione con il notaio Pernigotti di Tortona, Giudice conciliatore del comune dal 1980 al 1985 e a scavalco del comune di Tortona. Funzionario dell'Amministrazione provinciale alessandrina, è stato responsabile del servizio antisofisticazioni e, prima del collocamento in pensione, responsabile amministrativo-finanziario dell'assessorato ambiente nel settore della valorizzazione dei beni ambientali.
La passione per il collezionismo
La passione l’ha sempre avuta, a partire dai primi francobolli acquistati quando portava i calzoni corti ma per Pierangelo Luise, il collezionismo rappresenta un po’ una piacevole «malattia» al punto che, quando cambiò casa, fece realizzare vetrine e dispense ad hoc per le sue svariate passioni.
Così, a casa sua si trovano centinaia di soldatini, perfette riproduzioni dell’epoca napoleonica con uniformi francesi, asburgiche e inglesi, tutte rigorosamente catalogate e descritte quasi come se si fosse in un museo. Ma i soldatini dell’800 sono in buona compagnia: ci sono anche tutte le divise della prima e Seconda guerra mondiale con una speciale sezione dedicata agli Alpini, i protagonisti della guerra civile americana, quasi tutti i carri armati dei due conflitti del XX secolo e una speciale carrellata sui carabinieri che due anni addietro furono esposti nel castello di Castelnuovo per celebrare il bicentenario della fondazione della Benemerita. «La voglia – spiegava Luise in un’intervista al quotidiano “La Stampa” - credo mi arrivi dall’infanzia quando i miei nonni avevano una rivendita di prodotti vari con anche molte statuine in gesso ormai perdute».
Una passione che ha spinto Pierangelo a adattare una stanza della casa in mini-laboratorio (ma le vetrinette sono un’esposizione permanente di mignon di liquori) dove dare sfogo alla voglia di costruire modellini di navi a vela o riproduzioni di cucine del secolo scorso anche se in sala, in bella mostra c’è un castello di polistirolo composto da 120 mila mattoncini, un piccolo capolavoro di precisione.
Per Luise però il primo amore sono i francobolli dove, parole sue, «più che la quantità conta la qualità» e mentre lo spiega tira fuori dai raccoglitori anche una collezione di «Interi postali» dai primi del Novecento alla caduta del Fascismo. L’ultima frontiera di Pierangelo il collezionista è stata la mostra dedicata alla Vecchia Signora a cui è stato «nei secoli fedele», la Juventus, nei 120 anni di storia.
I funerali sabato 29 novembre
Si svolgeranno in forma civile con l’orazione del sindaco Gianni Tagliani al cimitero sabato 29 novembre alle ore 10.
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Ultimo aggiornamento: 27 novembre 2025, 12:15